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al testo di Rosa Maria Cantatore
Per i giorni a venire
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Conservo i giorni, quelli buoni, in una cassa robusta d’oro e di foglie rosse e di fiori d’ibisco e di orizzonti sfumati d’arancio e violetto (stupore che si rinnova) Conservo i giorni per i giorni a venire per il buio e la nebbia e la minaccia del sonno.
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Rosa Maria Cantatore
- 02/03/2019 15:11:00
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Lino, Franca, Giovanni, Giulia... ...e tu, Sara carissima, Alberto, Elsa (che piacere ritrovarti)e tu, fornitore perenne di gelsomino: quanto sono stata contenta di avervi trovati qui. Semplicemente grazie.
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Salvatore Pizzo
- 26/02/2019 01:02:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Propositi degni di una saggezza contadina, quella stessa che conserva sempre qualcosa per il domani. Dal momento che, la precarietà del vivere, è regola. Dunque, perchè obliare il passato, quando esso può servire a riempire un eventuale presente vuoto? Bellissima e molto colorata di fiori la memoria: un capolavoro del barocco e, per di più, salvifica. Un saluto più che mai al gelsomino.
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Elsa Paradiso
- 25/02/2019 10:04:00
[ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]
Essere positivi ... non dimenticando il buono che ci è stato dato ... non può che aiutare in questo cammino ... indipendentemente da quanto ammonti. Grazie per averla scritta. Ciao, Rosa
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Alberto Becca
- 24/02/2019 15:28:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Quanti e quali saranno i giorni a venire , come saranno vissuti e come si presenterà il loro divenire non si sa, si puo solo immaginare; invece per i giorni già vissuti, ricordati, amati o perduti, ripensati, ricevuti in dono, se la memoria non fa difetto si puo solo ringraziare; il mio augurio all autrice è che non vi sia buio, nebbia, o altro impedimento che renda ancora piu difficoltoso il vivere di ogni momento
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Sara Cristofori
- 24/02/2019 08:54:00
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quel forziere, così importante, quando ci saranno giorni tetri (e ci saranno per ognuno di noi), verrà aperto e da lì si troveranno le risorse per proseguire... come sempre bella bella :)
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Giulia Bellucci
- 23/02/2019 12:26:00
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Nei giorni più bui, si può certamente riaprire quella cassa, per trarne la forza necessaria a superare anche lo sconforto. Una poesia che arriva all’anima come un messaggio di forza anche per chi la legge. Un caro saluto , Rosa Maria.
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Giovanni Rossato
- 23/02/2019 06:14:00
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Cè tutto il senso del ricordo: la bellezza e la difesa dalloblio. Poi devo dire che questa, per me, è una poesia intuitivamente profumata: nella cassa robusta che odora di legno, nelle foglie (che mi figuro di arancio) e nei fiori di ibisco. Poesia che ho davvero gustato, grazie Rosa.
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Franca Colozzo
- 22/02/2019 23:38:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
Fai bene a conservare i tuoi sogni, è una maniera prudenziale per non disperdere ciò che di buono hai incontrato sul tuo cammino. Arancio e violetto mi ricordano tramonti (lo stupore si rinnova sempre in essi) o albe iridate, dove però prevalgono più tinte pastello come larancio ed il rosa. Ma dipende dallinclinazione del sole! Ad ogni modo, bisogna cogliere sempre ciò che di buono arriva senza pensare ai giorni tristi e bui, purtroppo in agguato. Buona serata e felice weekend.
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Lino Bertolas
- 22/02/2019 18:24:00
[ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]
Come tu dici, ti auguro di conservare lo stupore dei giorni buoni per i giorni incerti a venire. Un caro saluto.
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